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Referenze

bottiglie
Bottiglie prodotte:
60.000/80.000 bott./anno
conduzione
Conduzione:
Biologica dalla vendemmia 2019
denominazioni
Denominazioni:
Cesanese del piglio DOCG, IGP del Frusinate, Spumante di Cesanese e Passerina metodo Charmat
sup vitata
Superficie vitata:
36 Ha
logoioriaLa famiglia Perinelli da sempre è sinonimo di Cesanese del Piglio, l’azienda storica per eccellenza che ha sempre creduto in questo vitigno tipico del territorio del Frusinate. Casale della Ioria è la prima azienda a vinificare in purezza il cesanese, ad avere selezionato il clone di Affile e la prima azienda a credere nella qualità del prodotto ottenibile da quelle uve fino a produrre per prima il cesanese in versione riserva con passaggio in barrique nel 1999.

Da sempre una collaborazione con lo studio ATWINE ricca di soddisfazioni. L’azienda nel corso degli anni ha sempre manifestato l’interesse indiscusso verso la sperimentazione, l’innovazione , la ricerca ed il miglioramento dei propri processi di produzione e dei propri prodotto.

I successi ottenuti, l’ottenimento della DOCG grazie al proprio impegno, il gradimento indiscusso dei consumatori e degli esperti del settore non ne hanno mai frenato la voglia di mettersi in discussione, sempre con la voglia di migliorarsi e dare sempre più lustro al nobile vitigno e alla terra di origine della famiglia Perinelli.

PRODOTTI IN EVIDENZA
Cesanese Torre del Piano Riserva DOCG
Cesanese Tenuta della Ioria Superiore DOCG
Cesanese Spumante Brut IGP Lazio
Passerina Extra Dry IGP Lazio
Cesanese Campo Novo DOCG
Passerina Colle Bianco IGP Frusiante
ZeroS Cesanese DOCG - senza solfiti
Tres IGP Frusinate
Olivella IGP Frusinate

PREMI, MENZIONI E PUBBLICAZIONI
  • Bibenda: cinque grappoli Torre del Piano 2011-2013-2014-2015-2016-2017
  • Vitae: quattro tralci Torre del Piano 2015-2016-2017
  • Slow Food: cantina dell’anno 2016
  • Gambero rosso: Finali per i tre bicchieri Torre del Piano 2001-2017
  • Premio medaglia d’argento concorso del Vinitaly Torre del Piano 2001
  • Oscar qualità prezzo: tenuta della ioria
  • Pubblicazione “il grande viaggio nel vino italiano” Slow Food

AT-WINE

Le tecniche di produzione non devono manipolare il prodotto o “costruire” il prodotto vino, devono essere il meno invasive possibile ed esaltare le caratteristiche dell’uva di origine. La buona enologia non è quella che fa il vino per tutti ma quella che fa il vino del produttore e del suo territorio.

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